La fontana Sarracco si trova in largo Chiaffredo Bergia, lungo la via Abrami, di fronte all’ex chiesa delle Anime Sante.
Nel Medioevo la zona dove si trova la fontana era sita fuori del centro urbano. Prima del XVI secolo la fontana doveva fungere da abbeveratoio ma subito dopo venne ricostruita per uso urbano. Nel XVIII secolo la zona intorno alla fontana è interessata da espansione urbana con susseguente ampliamento della fontana stessa.
Su ogni cannella vi è uno mascherone raffigurante un ceto sociale, quindi chi beveva in una di queste cannelle faceva capire a che ceto apparteneva:
sulla cannella più a sinistra c’è lo stemma raffigurante il re e da questa cannella bevevano tutti i nobili maschi.
– nella seconda cannella da sinistra si trova lo stemma della regina, quindi qui bevevano tutte le nobildonne, non era concepibile che i nobili e le nobili bevessero dalla stessa cannella, altrimenti avrebbero fatto scandalo;
– nella terza cannella da sinistra c’è lo stemma dello “zoccolante”, (in dialetto di Scanno lo zoccolante era colui che fissava gli zoccoli alle zampe dei cavalli, degli asini e dei muli): da questa cannella bevevano i lavoratori;
– nella quarta ed ultima cannella c’è lo stemma del frate cappuccino e da questa cannella bevevano i frati, i preti, le suore, gli elemosinati e i viandanti;
– nella parte più a sinistra vi è una piccola cannella, un poco più in basso, forse per i bambini.
La parte di destra, con le quattro cannelle, è più sopraelevata rispetto alla sinistra, affinché le donne che dovevano attingere l’acqua prendessero le conche e se le mettessero sulla testa.
Dalla fontana esce acqua, considerata assai salubre: in ogni caso ha un sapore particolare, in quanto ricca di sali minerali diuretici.
fonte: wikipedia