L’usanza della distribuzione delle “sagne con la ricotta” in occasione della festa di S. Antonio Abate o Barone sembra che risalga ai secoli XIV o XV, tempi in cui esisteva in Scanno l’abbazia di S. Antonio Abate. La mattina del 17 gennaio, con qualsiasi tempo, nel piccolo spazio antistante la chiesetta di S. Antonio Barone si accende un fuoco sul quale viene posto un grande treppiedi con un enorme caldaio nel quale vengono cotte le “sagne con la ricotta” (striscioline di pasta condite con ricotta salata e lardo battuto). Alla fine della Messa, il gustoso cibo fumante, benedetto dal sacerdote officiante, viene distribuito ai presenti.
Oggi il rito della minestra viene ripetuto e organizzato da associazioni e privati del paese di Scanno. La cerimonia, anche per lo scenario in cui si svolge, è molto suggestivo e dà avvio al lungo periodo del Carnevale.