Come da tradizione il 10 novembre, la sera del capodanno contadino, a Scanno si svolge la tradizionale festa delle Glorie di San Martino, le cui origini si perdono nella notte dei tempi.
In questa particolare sera il borgo di Scanno viene animato dai sostenitori delle tre contrade principali: La Piaija, Cardella e San Martino dando vita a una serata indimenticabile.
Ogni contrada nei giorni precedenti prepara attentamente la sua pira che è costituita da una struttura portante a base quadrata ai cui angoli sono piantati quattro alti alberi circa 10 metri, i palanconi; la pira viene sapientemente riempita di legna raccolta sotto l’attenta supervisione della Forestale.
Fra rumori di martelli, seghe, richiami, ordini, i fiaschi di vino novello passano di mano in mano mentre la carne sfrigola sulla brace di cucine improvvisate. Durante le abbondanti libagioni la Gloria si staglia audacemente sempre più in alto in un panorama mozzafiato su uno dei più bei borghi d’Italia.
Anche i più piccoli costruiscono la loro Gloria che verrà bruciata prima della grande, con i carboni ancora caldi si tingono i volti intonando canti e con campanacci, bidoni, tamburi producono più frastuono possibile.
La sera del 10 novembre ha inizio la competizione, e il buio della notte viene acceso dai tre roghi “Le Glorie” per una festa unica nel suo genere che permette di vivere uno spettacolo emozionante.
L’accensione delle Glorie richiede un certo coraggio e viene affidata a un ragazzo come in un rito di passaggio: col lancio di una lunga pertica recante la miccia incendia gli inneschi disposti lungo la Gloria che deve ardere interamente in una esplosione di luce e fiamme.
A notte, mentre i fuochi cominciano a illanguidire, allegre brigate di giovanni percorrono le vie del paese per adunarsi poi sotto la finestra dell’ultima sposa dell’anno la quale, per far tacere la frastornante serenata di bandoni e ferrivecchi, offre divertita “turcinelli” e fiaschi di vino.
Durante la serata degustazione di castagne e vino e tanti altri prodotti tipici.
I giorni di quest’importante festa scannese, molto sentita e partecipata, sono arricchiti da tantissimi eventi come manifestazioni culturali, percorsi enogastronomici, visite guidate del borgo di Scanno, escursioni di trekking o a cavallo per scoprire i meravigliosi paesaggi autunnali della Valle del Sagittario.