Alba Adriatica

Alba Adriatica, comune italiano di 12 685 abitanti, è una delle più importanti località turistiche del Mare Adriatico.

Appartiene all’Unione dei comuni della Val Vibrata essendo una delle sette sorelle del litorale teramano.

È soprannominata e conosciuta anche come la Spiaggia d’Argento per la bellezza del suo litorale ed è stata insignita più volte della Bandiera Blu d’Europa e presentata nella Guida Blu di Legambiente con una vela (2016).

Il Lungomare Guglielmo Marconi è attraversato dalla pista ciclabile che collega Alba Adriatica a Villa Rosa e Martinsicuro in direzione Marche e a Tortoreto, Giulianova e Cologna Spiaggia proseguendo nella direzione opposta. La pista ciclabile è denominata “Corridoio Verde Adriatico” e consente di godere di una vista che cambia a seconda del territorio che si attraversa e che si arricchisce di ponti da attraversare (sul torrente Vibrata, sul Salinello e sul Tordino) piante, scorci, monumenti e bellezze paesaggistiche diverse ad ogni pedalata.

La costa è morbida e continua e, tra tratti di spiaggia libera e chalet o stabilimenti attrezzatissimi, offre innumerevoli opportunità per lo svago di famiglie e ragazzi che amano godersi appieno il relax vacanziero.

La sera il lungo mare si anima grazie ad eventi e serate a tema organizzati dai numerosi locali, ristoranti, chalet e discoteche.

Note Storiche

Alba Adriatica era parte del comune di Tortoreto, di cui, con il nome di Tortoreto Stazione, (dato che nel 1863, venne creata la locale stazione della prima linea del treno del regno d’Italia, sulla costa adriatica), fu sede comunale. Il 14 luglio 1956, dopo un periodo di campagna elettorale molto accesa, il piccolo quartiere Tortoreto Stazione, con referendum a cui fece seguito il Decreto del Presidente della Repubblica, si staccò dall’originaria Tortoreto, mutando il proprio nome in quello attuale di Alba Adriatica.

Monumenti e luoghi d’interesse

Vestigio di notevole interesse è la Torre di Carlo V, una delle torri costiere di avvistamento, volute dal viceré spagnolo d’Alcalà, del Regno di Napoli (XVI secolo), posta di fronte al piccolo delta della Vibrata, il torrente che divide Alba Adriatica da Martinsicuro.

Non rimangono molti altri resti del passato, se non la chiesa patronale di Sant’Eufemia, di stile settecentesco, dove vi sono dei dipinti di artisti locali rimasti sconosciuti, ora riportata all’antico splendore da un profondo restauro strutturale.

Sorgono nella zona le caratteristiche ville gentilizie settecentesche e ottocentesche dei Ranalli (in via Roma), dei Fiore (Villafiore), dei Marchesi De Sanctis (la villa del Generale De Sanctis, sita in zona Stadio, a sud-ovest è assolutamente da visitare, essendo una bellissima villa in stile Neoclassico, circondata dal verde), la villa del marchese Flajani, oggi destinata a biblioteca comunale e parco pubblico, dove si può leggere e riposare all’ombra di alberi plurisecolari di oltre sessanta metri, su un perfetto giardino all’inglese, sita in via Roma, e la simpatica villa della famiglia Zanoni, molto particolare e interessante, costruita nel secolo scorso.

La più celebre manifestazione di Alba è il carnevale estivo, la cui prima edizione si svolse nel luglio 1993. Dal 2001 si svolge annualmente nella prima metà di agosto e, col passare degli anni, l’evento ha acquisito una grande notorietà tanto da renderlo una manifestazione di carattere regionale e nazionale.

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