La Fondazione Vincenzo Padula ha istituito nel 2003 il Premio Nazionale Vincenzo Padula le cui finalità consistono nell’onorare e far conoscere la figura e l’opera dell’intellettuale acrese.
La prima edizione del Premio si svolge il 2003; oggi siamo arrivati alla dodicesima edizione.
Il Premio è composto da più sezioni:
- Sezione narrativa,
- Sezione saggistica,
- Sezione V. Talarico,
- Sezione giornalismo
- Sezione narrativa internazionale.
La Giuria Tecnica del Premio è presieduta dal prof. Walter Pedullà; gli studenti delle scuole superiori di Acri e della provincia di Cosenza costituiscono la Giuria popolare per la sezione narrativa.
Il Premio mette al centro delle proprie attenzioni il mondo degli studenti, le conoscenze, gli incontri con gli autori finalisti. Nelle diverse edizioni tante sono le personalità della cultura, dell’arte, del cinema, del giornalismo che sono state presenti ad Acri nella stupenda cornice del Palazzo Sanseverino-Falcone: Paolo Virzì, Massimo Cacciari, Andrè Aciman, Paolo Mieli, Ferruccio De Bortoli, Valentino Parlato, Giovanni Floris, Gabriele Salvatores, Gianni Amelio, Mario Monicelli, Carlo Verdone, i fratelli Taviani, Nanni Moretti, Pupi Avati, Tornatore, Ettore Scola, David Grosman, Ben Jelloun, Daniel Pennac, Stefano Rodotà e altri.
Il Premio Padula si articola durante un intero anno e vede la partecipazione di migliaia di persone. Il Premio ormai è un’eccellenza nel panorama culturale calabrese e si colloca tra gli appuntamenti più interessanti del panorama nazionale.